L’ultima RTO stagionale ha avuto come protagonista un relatore davvero d’eccezione. Il 15 aprile scorso, infatti, è stata ospite della nostra Sezione Chiara Perona, Arbitro Internazionale della Sezione di Biella. Inquadrata nella Commissione Arbitri Nazionale Futsal Elite ed avvocata nella vita privata, Chiara ha entusiasmato gli arbitri che hanno affollato il salone sezionale con la sua narrazione ricca di spunti tecnici e di aneddoti personali.
Dopo il video di benvenuto, realizzato dai giovani colleghi del “Team Digital”, la riunione è entrata nel vivo e Chiara Perona ha esordito ricordando i suoi trascorsi nella pratica sportiva dello sci alpino che molto influenzato la sua formazione di atleta.
La decisione di diventare un arbitro, ha raccontato Chiara, è scaturita da una sollecitazione del suo professore di educazione fisica che la spronò ad intraprendere uno sport. Così, quasi per caso, decise di iscriversi nel 2005 al corso per arbitri e da lì iniziò un lungo percorso, fatto di sudore, passione e successi, che non si è ancora concluso. L’allora Presidente della Sezione di Biella, sorprendendo tutti, volle inserire Chiara, non ancora maggiorenne, come collaboratrice dell’Organo Tecnico Sezionale. Successivamente, sbocciò l’amore per il Futsal e dopo qualche anno di permanenza al CRA, Chiara fu transitata all’O.T. Nazionale e nel 2016, su proposta del Responsabile della Can 5 Massimo Cumbo, fu nominata Arbitro Internazionale.
Numerosi gli aneddoti e le esperienze vissute, non solo all’interno dei palazzetti, nel corso della sua fulgida carriera, il cui racconto ha suscitato enorme interesse, coinvolgendo in particolare i giovani arbitri dell’ultimo corso. L’analisi di alcuni video di gare da lei dirette ha agevolato l’approfondimento di numerosi argomenti tecnici. Alcuni prettamente regolamentari ed altri maggiormente centrati sull’importanza del team work nella gestione di una gara.
“Quando si pensa di essere in totale controllo della gara e si abbassa la guardia, è li che possono nascere gli errori. Cosa fare dopo aver commesso un errore eclatante durante una direzione di gara? Occorre essere piu’ forti dell’errore, cancellare dalla mente ciò che è avvenuto, azzerando e ripartendo come se nulla fosse successo. Questa è la mentalità vincente”. Con questo prezioso suggerimento Chiara si è congedata dagli arbitri messinesi i quali le hanno tributato un lungo e meritato applauso.
Grazie Chiara per la splendida serata che ci hai donato.
In qualsiasi rettangolo di gioco sarai impegnata, la Sezione di Messina farà il tifo per te.