Si riportano di seguito le parole del collega Elio Conti Nibali, pronunciate durante l’ultimo saluto al nostro Giovanni:

A nome del Presidente Santino Morabito e di tutti gli arbitri della sezione “Salvatore Rizzo” di Messina desidero esprimere il sentimento di affetto e vicinanza ai familiari ed agli amici del nostro carissimo Giovanni Magnoli.

La scomparsa di Giovanni ci colpisce profondamente, lascia un grande vuoto non solo nella nostra Sezione, ma soprattutto nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo davvero. Giovanni è stato molto più di un collega: per tanti di noi è stato un amico sincero, una presenza leale, una figura di riferimento capace di fare squadra come pochi. La sua forza era nella discrezione, nel sorriso appena accennato, un po’ ironico ma sempre eloquente, e in quel garbo che non ha mai smarrito nemmeno nei momenti più difficili della lunga malattia che ha affrontato con dignità e coraggio.

In oltre cinquant’anni di appartenenza alla nostra Sezione, Giovanni ha vissuto il mondo arbitrale in tutte le sue sfaccettature: assistente a livello nazionale, con tante presenze in serie C, dirigente e segretario sezionale per diversi anni, guida silenziosa ma sempre attenta per le nuove generazioni. Nominato Arbitro negli anni 70 – 50 anni trascorsi nella nostra associazione – da poco era stato insignito della qualifica di Arbitro Benemerito, un riconoscimento che ben rappresenta la qualità e la profondità del suo impegno.

Ma al di là dei ruoli e dei titoli, ciò che più resterà di Giovanni è il suo modo di essere. L’amico delle partite a carte, delle serate allegre, degli scherzi misurati, della compagnia sincera. Una persona che sapeva esserci sempre, senza mai essere invadente, capace di ascoltare e di offrire una parola giusta, al momento opportuno. Con la Sua scomparsa perdiamo un Uomo di valore, un pezzo importante della nostra storia associativa e, per molti dei presenti, un compagno di vita. Ma resta vivo in noi il suo esempio: di presenza autentica, di correttezza, di amicizia vera.

Ciao Giovanni, e grazie di tutto.