- AIA MESSINA

Vai ai contenuti

Menu principale:

Archivio > News > Stagione201516
LA BEFANA DELL’ARBITRO: UNA TRADIZIONE CHE SI RINNOVA OGNI ANNO!

Secondo il musicista Richard Bach, il legame che unisce una famiglia non è quello di sangue, ma quello del rispetto e della gioia per le reciproche vite. Che la sezione arbitri di Messina sia una famiglia lo capisci dall’irrinunciabile voglia di tornarci quando ufficialmente non ne fai più parte. Ufficialmente dico, perché basta metterci un piede dentro per avere la sensazione che il tempo non abbia continuato a scorrere; per convincerti che né tre anni né mille chilometri di distanza possano far venir meno il senso di appartenenza a quella grande famiglia che è la nostra Sezione.
Nei locali di via San Sebastiano sono tornato lunedì 4 gennaio, in occasione della Befana dell’arbitro: sala gremita di colleghi e dei loro amici e familiari, che come ogni anno non sono voluti mancare al tradizionale appuntamento con la tombolata sezionale. Prima delle tre estrazioni con in palio “ricchi premi”, un momento dedicato ai più piccoli, con la consegna per mano dei vicepresidenti Santino Morabito e Umberto Cucè dei doni ai bambini dalla “befana sezione”.
Il consueto brindisi di auguri, “condito” da panettone, pandoro e spumante, ha concluso la piacevole kermesse.
Immancabile la presenza in cabina di regia del presidente Massimiliano Lo Giudice, del componente del CRA Sicilia Orazio Postorino e di tutti i componenti del consiglio direttivo.
Come hanno sottolineato coloro che sono intervenuti nel corso della serata, quello della “Befana” è un momento importante di vita associativa perché capace di coniugare aggregazione e solidarietà: parte del ricavato delle estrazioni sarà, infatti, come sempre, devoluto in beneficenza.
Per chi come me si è trasferito in altri lidi, la Befana dell’arbitro è stata l’occasione per riabbracciare i colleghi di sempre e scrutare i volti dei nuovi arrivati e, nello scrutare quei volti, portare indietro i ricordi, al giorno in cui ho varcato la porta di una Sezione che è stata e continuerà ad essere continuo fanale della mia vita.

Roberto Scardino

 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu