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UN PIACEVOLE RITORNO AL VERTICE DEL CALCIO A 5:
FILIPPO RESTUCCIA IN SERIE A


Continua l’anno d’oro per il movimento del futsal messinese: dopo la finale regionale di Coppa Italia arbitrata dal nostro Ezio Fabiano al PalaMaira di San Cataldo, con la partita Cioli Cogianco Futsal – Napoli Calcio a 5 ha fatto il suo esordio in massima serie in qualità di Osservatore Arbitrale il nostro Filippo Restuccia.
Lo abbiamo sentito qualche giorno dopo la gara per farci raccontare le sue impressioni: "una gara in un ambiente diverso da quelli affrontati finora, con due squadre pronte a disputare i play off, di livello alto. Sicuramente a differenza dell’ambito regionale si nota una maggior professionalità, mentre dal punto di vista tecnico c’è una grande differenza con giocatori decisamente più forti tecnicamente".
Un compito non facile quello dell’osservatore che a questi livelli si trova a dover visionare ben tre direttori di gara: "per quanto mi riguarda cerco di impostare il colloquio post-gara senza troppi formalismi, cercando di mettere gli arbitri a proprio agio, anche tramite qualche battuta, utile a spezzare l’inevitabile tensione. Poi passo subito ad analizzare i vari aspetti della gara, cercando di condensare tutto in una ventina di minuti per evitare pericolosi cali di concentrazione da parte dei ragazzi, andando a concludere con il voto che in queste categorie comunichiamo subito".
Una categoria raggiunta due volte per Restuccia: "ero molto emozionato, forse più del giorno del mio esordio sul campo; arrivare in serie A era il mio obiettivo stagionale, quindi sono ampiamente soddisfatto. La settimana prima avevo fatto la mia terza final eight in quattro anni quindi questa stagione è stata più che positiva".
In questa cavalcata trionfale un pensiero va anche alla sezione, ritrovata negli ultimi anni: "ho riscoperto la sezione in quest’ultimo periodo grazie a Massimiliano e Andrea che mi sono stati vicini in questo mio percorso di crescita. Sentire la vicinanza dei colleghi è qualcosa che non può farti che piacere".

Valerio Villano Barbato


FILIPPO RESTUCCIA, ALL'ESORDIO IN "A2" DA OSSERVATORE

Nell'estate del 2013 festeggiava un grande traguardo, quello dell'approdo nella Comissione Nazionale degli arbitri di Futsal (Calcio a 5), come osservatore.
Parliamo del nostro Filippo Restuccia, che dopo solo un anno e mezzo dall'arrivo nella Can 5, ha già festeggiato il suo esordio in Serie A2. Infatti, sabato 10 gennaio, Filippo ha svolto il ruolo di osservatore nel match fra Augusta 1986 e Roma Torrino Futsal, visionando gli arbitri Belsito di Lamezia Terme, Schirripa di Reggio Calabria e il cronometrista Brischietto di Acireale.
Lo abbiamo subito contattato per sapere come ha vissuto questo esordio: "Ero davvero emozionato e contento. Dopo solo un anno e mezzo di Can 5 - ci spiega Filippo - non me lo aspettavo. Solitamente ci vogliono almeno 2 anni per raggiungere questo traguardo". Tra Serie B e A2, il nostro collega ha notato notevoli differenze: "Il livello del gioco è notevolmente superiore. Si gioca ad una velocità diversa e ci sono schemi molto più elaborati. Qui si inizia a vedere il livello del Calcio a 5".
Filippo ci ha raccontato anche del suo incontro con gli arbitri nel post-partita: "Anche uno di loro era all'esordio in A2 ed era visibilmente emozionato. Poi si è sciolto e tutti gli arbitri si sono trovati a loro agio. Penso che sia una delle cose più belle dell'arbitraggio poter andare al bar insieme ai colleghi, lasciandosi con sorrisi e abbracci".
E adesso, quali sono i prossimi obiettivi? "Intanto mi godo questo momento e punto a mantenerlo, che è la cosa più difficile. Già l'anno scorso mi ero preso una grossa soddisfazione, dopo essere stato designato per le Final Eight Under 21. Grande soddisfazione perché eravamo quattro in tutta Italia e tra i nuovi io ero l'unico siciliano. E' normale poi che la Serie A è l'obiettivo di tutti. Io ci sono arrivato da arbitro, vedremo da osservatore. Intanto spero di avere durante questa stagione la possibiltà di fare ancora l'A2, seguendo questa strada per prendermi altre soddisfazioni".
Il Futsal è una disciplina in continua evoluzione ed è cambiato notevolmente il modo di arbitrare dal 2000 (anno in cui Filippo ha "appeso il fischietto al chiodo") ad oggi: "Adesso si richiede agli arbitri una professionalità maggiore. Non possono sgarrare, soprattutto dal punto di vista comportamentale. Devono rapportarsi con tutti in maniera adeguata, senza comunque eccedere con il comportamento autoritario. Oltre al comportamento professionale, è necessaria anche un'ottima condizione atletica. Gli arbitri vengono seguiti in tutte le gare ed in gran parte della partite ci sono le telecamere. Quando arbitravo io erano richieste queste qualità, ma eravamo ancora ad un livello quasi amichevole/dilettantistico. Oggi ci sono tanti stranieri anche in A2, i quali, con la loro tecnica, hanno contribuito a far crescere questo movimento. Una volta si improvvisava di più, mentre oggi anche gli allenatori riescono ad informarsi meglio tramite internet e tv".
L'ultimo pensiero, Filippo, lo rivolge alla sua Sezione: "Sono contento che anche in Sezione ci sia più spazio per il Futsal. Il presidente Lo Giudice ed il nostro delegato Lippolis stanno dando tanto per questa disciplicna e dimostrano di crederci, cosa che in passato non accadeva frequentemente. Quando arbitravo io, mi sentivo un po' fuori posto. Adesso la Sezione prova più interesse e lo dimostra la visita di Fabio Gelonese, arbitro internazionale, che sarà nostro ospite. Portare avanti il nome di Messina fuori - conclude Filippo - con una Sezione che ci crede, è una soddisfazione in più".

Simone Intelisano

 
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