- AIA MESSINA

Vai ai contenuti

Menu principale:

Archivio > Zoom > 2014_15
ANDREA DE FRANCESCO ESORDISCE IN PROMOZIONE


Altro giro, altra corsa, recita un modo di dire popolare. E così, è la volta di Andrea De Francesco a salire sulla "giostra" che lo conduce in "Promozione" proseguendo un'importante stagione, iniziata con la consapevolezza di essere arrivato al momento del fatidico "dentro o fuori".
"Non ti nascondo - esordisce Andrea - che non me l’aspettavo così presto; ero convinto che mi toccasse ancora una visionatura prima del grande salto, e invece…Quando è arrivata la lettera che mi annunciava il passaggio di categoria sono letteralmente esploso dalla gioia". Da quel momento parte una sorta di conto alla rovescia nella testa del nostro amico: "sapevo che dovevano passare circa due settimane prima della designazione, allora ho iniziato ad intensificare al massimo gli allenamenti per farmi trovare pronto. I colleghi più esperti mi hanno dato le indicazioni necessarie per svolgere al meglio il briefing pre-gara con gli assistenti; non ho lasciato nulla al caso".
Tanti piccoli accorgimenti che fanno capire come la nuova categoria porti con sé una ventata di maggiore professionalità. Parole fino ad ora sconosciute come briefing, come assistenti: "ho trovato una maggiore serietà a tutti i livelli, sia per quanto riguarda le squadre in campo, che per quanto concerne i dirigenti che mi hanno accolto all’impianto. All’inizio ero un po’ sotto pressione ma grazie agli assistenti, che sono stati bravissimi, mi sono sciolto subito e ho arbitrato senza problemi". Fondamentale diventa a questo punto il sapersi interfacciare con il resto della squadra arbitrale: "E’ stata un’esperienza nuova arbitrare in terna, ma una volta oliati i meccanismi con i colleghi più esperti, ho potuto assaporare appieno questa prima gara, dirigendola con grande concentrazione, nonostante qualche fisiologica incertezza".
Andrea d’altronde è uno abituato a giocare in squadra, avendo fatto il calciatore prima di passare dall’altra parte della barricata: "sicuramente mi considero avvantaggiato rispetto agli altri miei colleghi perché avendo vissuto il campo anche come giocatore riesco a interpretare al meglio le situazioni che si vengono a creare; diciamo che godo di una doppia prospettiva".
Fuori dal terreno di gioco il nostro "De Ciccio" è prossimo alla laurea: "sì, sono al terzo anno di Scienze Motorie, e presto concluderò questo importante percorso, che non voglio certamente mettere in secondo piano". Prima di salutarci Andrea ci tiene a lasciare un pensiero per alcune delle persone determinanti nella sua crescita: "vorrei ringraziare il Presidente che è stato sempre presente nel mio percorso, e mi ha aiutato nei momenti difficili, facendomi comprendere l’importanza della Sezione e della vita sezionale; Enzo Meli, sempre pronto a rispondere ad ogni domanda "tecnica"; gli amici e colleghi della nostra rappresentativa, e mio padre, che mi ha sempre incoraggiato durante la mia "carriera", lui che arbitro prima di me si è dovuto fermare per un brutto incidente". Che dire, ecco un altro fulgido esempio del tipo di ragazzi che si possono incontrare all’AIA Messina.

Valerio Villano Barbato




 
Torna ai contenuti | Torna al menu