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Archivio > News > 2012/2013

“CAI nella tua Sezione”. La riunione di Alberto Santoro


Giovedì 13 dicembre nei locali sezionali si è tenuta una particolare riunione. Relatore della serata è stato il nostro Arbitro Alberto Santoro, appartenente alla Commissione Arbitri Interregionale.
Alberto, alla presenza di colleghi inquadrati in ruoli regionali e nazionali, ha esposto i principi su cui si fonda la preparazione dell’arbitro interregionale, presentando dunque tutto ciò che gli è stato detto al Raduno di Sportilia.
L’idea per questa riunione è da attribuire a Carlo Pacifici – Responsabile della CAI – ed ai suoi collaboratori. Durante il raduno tutti gli arbitri avevano costruito insieme delle slide che riassumessero la prestazione arbitrale nella sua totalità. Queste nel corso della stagione dovevano essere esposte nella propria sezione da ogni arbitro CAI, nel nostro caso, appunto, Alberto Santoro. Per questi motivi al progetto è stato dato il nome di “CAI nella tua sezione” .
Alberto ha quindi esposto quelli che devono essere i punti forza di un arbitro e dei suoi assistenti: l’allenamento, la conoscenza del regolamento, il comportamento e lo spirito di squadra della terna. Questi quattro aspetti, conditi con un buon livello di autostima, con l’uso di una comunicazione (non solo verbale) efficace e ponendosi degli obiettivi sia prima di una stagione sia prima di una gara, fanno dell’arbitro un buon “Direttore d’Orchestra”.
Ma c’è qualcos’altro che serve per ottimizzare la formazione di un arbitro: il confronto con i colleghi. A questo proposito è da sottolineare l’idea del collega Santoro di voler affiancare, nelle slide, i volti degli arbitri delle serie maggiori con quelli dei colleghi della sezione. Questo per voler sottolineare come da ogni compagno di fischietto si possa cogliere un particolare da fare proprio.
E allora, grazie alla Commissione CAI per averci dato la possibilità di trascorrere una serata scoprendo quelli che sono i loro insegnamenti e grazie ad Alberto Santoro per essersi messo in gioco e averci regalato i suoi consigli.

Rosita Janira Caputo


 
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