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Ancora una volta lo spettacolare panorama del territorio di Piraino ha fatto da cornice al Torneo dell’Amicizia e della Memoria, giunto alla sua sesta edizione.
Un’esperienza unica per gli oltre 450 associati siciliani che si sono ritrovati per una grande festa di fine anno. La mamma AIA, come ha ripetuto il presidente Lo Giudice, ha radunato i suoi figli sparsi per la Sicilia, regalando 3 giorni di sole, mare, buon cibo e pallone.
Non è stato facile mettere in moto una cosi imponente macchina organizzativa, ma, alla fine dei conti, vedere famiglie, donne e bambini, cosi vicini e appassionati al mondo del fischietto è stato un qualcosa che sicuramente ha riempito il cuore dei vertici del CRA, oltre che dello stesso direttivo messinese, pienamente ripagato dall’ottima riuscita della manifestazione.
Come in tutti i tornei, alla fine è uno solo a gioire: quest’anno è toccato alla sezione di Caltanissetta, guidata dall’ex assistente alla CAN A Michele Giordano, primeggiare sulle consorelle. I nisseni dopo aver eliminato Palermo, grazie alla fatidica “lotteria” dal dischetto, hanno battuto nella finale, diretta dal presidente Michele Cavarretta, la squadra di Catania, con un classico 2 a 0.
Amaro in bocca, invece, per la nostra rappresentativa, bloccata in semifinale dagli etnei che si sono imposti col risultato di 1 a 0, al termine di una gara tirata e combattuta.
Calanovella 2016 è stato molto di più di un semplice confronto sportivo: tanti sono stati i momenti aggregativi, che ancora una volta, hanno messo in mostra il lato più sincero e genuino della nostra Associazione.
L’appuntamento, come di consueto, è per il prossimo anno, quando il trofeo verrà messo nuovamente in palio; quando la grande famiglia AIA siciliana sarà nuovamente riunita sotto lo stesso cielo della Trinacria.
Valerio Villano Barbato