- AIA MESSINA

Il frastuono di un brindisi, il clamore dei fuochi d’artificio, le parole urlate, gli sguardi complici, gli occhi dei bambini… In una parola “Natale”.
Ma dietro una crosta di apparente felicità, esiste un mondo sommerso, dimenticato, invisibile. Il mondo dei più poveri e degli emarginati, uomini e donne messi da parte da una società troppo caotica per fermarsi a guardare chi è in difficoltà.
Per ricordare, e ricordarci, il vero senso delle festività natalizie, abbiamo deciso di fare qualcosa di concreto, offrendo il pranzo del primo dell’anno agli avventori della Mensa di Cristo Re.
Un gesto simbolico, forte nella sua semplicità. Non soltanto cibo, ma anche sorrisi, strette di mano e parole di conforto, sono state le portate di un desco fatto apposta per cancellare le distanze tra noi e “loro”, parte importante e vera di una città densa di criticità.
Come sempre grande risposta da parte dei nostri associati, che si sono calati alla perfezione nell’insolito ruolo di “camerieri”, destreggiandosi tra tavoli, portate e richieste più o meno particolari…
L’iniziativa, fortemente voluta dal presidente Lo Giudice, si inserisce nel novero delle azioni di solidarietà e apertura alla cittadinanza, che ha già contemplato la partecipazione al “book sharing”, la visita ai detenuti del carcere di Gazzi ed è destinato a continuare nel tempo, come segno di una forte e concreta presenza sul territorio.
Associazione Italiana Arbitri, una grande famiglia che non lascia indietro nessuno.

Valerio Villano Barbato