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Archivio > News > 2010/11
Cavalese: che festa !

La chiamano la “Festa dell’Arbitro”, ed è stata veramente una grande festa!
Anche quest’anno, per la sesta volta, abbiamo partecipato alla “Festa dell’Arbitro” a Cavalese, organizzata dalla sezione di Trento. E, come l’anno scorso, ritorniamo vittoriosi. Infatti, oltre ad avere portato a casa numerose medaglie per le gare d’atletica e le due ambite coppe - quella del torneo di calcio e la supercoppa per i risultati ottenuti in tutte le discipline – abbiamo vinto molto soprattutto sotto l’aspetto associativo.
Sicuramente anche quest’anno, oltre a vincere sotto il profilo sportivo, la nostra Sezione ha vinto sotto l’aspetto del comportamento e della simpatia
Puntuali come sempre, nonostante l’orario (le 3.45 del mattino), ci siamo ritrovati numerosi per la partenza in pullman verso l’aereoporto aeroporto di Catania, da dove abbiamo volato in direzione Bergamo.
E qui, prima giornata interamente dedicata allo svago, con la visita al grande “Parco Zoo Safari Natura Viva” di Bussolengo (VR), dove abbiamo avuto l’opportunità di conoscere da vicino specie faunistiche interessante fra le più rare al mondo. Tante foto, tanta curiosità e nel pomeriggio, partenza alla volta di Cavalese, dove , appena arrivati in hotel, si è pensato bene di iniziare a dedicarsi al riposo della mente e del corpo, godendo delle varie opportunità che l’attrezzato centro benessere dell’hotel offre.
Il secondo giorno ha visto l’inizio del torneo di calcio e lo svolgimento delle gare di atletica. E mentre i nostri colleghi impegnati nelle varie gare davano il loro meglio, un gruppo di nostri colleghi ha partecipato ad un’escursione organizzata dall’hotel regalandosi delle piacevoli ore nelle montagne del Trentino. Anche qui, tanta curiosità per le importanti citazione botaniche offerte dalla guida ed ovviamente tante foto. Simpatico il “siparietto” allestito, poi, la sera, quando i nostri colleghi Nicola Maddocco, Alfredo Iannello e Alberto Santoro, si sono cimentati in alcune simpatiche imitazioni dei nostri Dirigenti sezionali. Seratina veramente divertente che ha finito con l’attirare nella sala conferenze dell’albergo, il Presidente del CRA Trentino, Alberto Cova, i colleghi Alessandro Paone e Carmelo Lentino della Rivista “L’Arbitro” e la collega assistente alla CAN, Romina Santuari.
Terzo giorno caratterizzato da due splendide vittorie che ci hanno permesso il passaggio alla semifinale, anche quest’anno contro i padroni di casa della sezione di Trento, e, avendo vinta quest’ultima, anche alla finalissima per il 1° e 2° posto. Prima della semifinale contro i colleghi di Trento erano state organizzate una visita ad un caratteristico “maso”dove si trovava uno storico Birrificio della Val di Fiemme. Qui abbiamo assistito alla preparazione della bevanda con successiva degustazione, e successivamente ci siamo trasferiti in un altro “maso”, Speck, dove ci sono stati spiegati i processi di conservazione e stagionatura dello speck, affettato tipico trentino. Dopo la cena, piacevole serata trascorsa al Palacongressi dove tutti gli atleti vincitori delle gare di atletica sono stati premiati dal Componente del Comitato Nazionale Giancarlo Perinello e dai vari ospiti. Grande soddisfazione per la consegna di una targa ricordo alla nostra Sezione, per l’assidua presenza alle varie edizioni della manifestazione.
Giunto il tanto atteso giorno della finale, abbiamo prima assistito alla finale per il 3° e 4° posto che ha visto impegnato nel ruolo di assistente il nostro collega Andrea Lippolis e, dopo il triplice fischio, la nostra rappresentativa si è preparata ad entrare in campo. Pubblico delle grandi occasioni in tribuna, dove abbiamo preso posto tutti gli aggregati, associati e non - in compagnia anche della piccola Beatrice, figlia del collega Umberto Cucè ormai divenuta la mascotte della nostra gita. Trepidazione e tensione palpabili nel volto di tutti noi aggregati, che in tribuna non abbiamo mancato di fare sentire il nostro incoraggiamento agli atleti in campo
E quando la gara, diretta magistralmente da Alberto Cova coadiuvato dalle assistenti Romina Santuari e Pia Russo, ha avuto fine, l’entusiasmo è diventato travolgente ed ha coinvolto veramente tutti.
E al momento di alzare le due coppe verso il cielo, lo spumante per festeggiare è stato d’obbligo! Insomma, proprio una premiazione degna di un’Olimpiade come questa.
Naturalmente anche questa occasione ha offerto, al di là della vicenda sportiva, la possibilità di stare insieme, di formare un gruppo sano e solido, di ridere, divertirsi, rilassarsi e confrontarsi. Belle sono state le passeggiate per le vie del paese così come le partite a carte organizzate nella hall dell’hotel.
Bello è stato soprattutto il gruppo, che non ha esitato a fare inserire coloro che partecipavano per la prima volta che si è relazionato in modo molto amichevole con i colleghi delle altre sezioni e ha sostenuto i tanti che, a causa di diversi infortuni, non hanno potuto prendere parte attiva alle gare.
Ecco, questa è stata proprio la vittoria del gruppo! Un “gruppo” che ha saputo vincere non solo sul campo, ma ancor di più fuori, creando le condizioni per trascorrere tutti insieme quattro meravigliose giornate di aggregazione, che hanno coinvolto, indistintamente, tutti i partecipanti a questa gita.

LA CRONACA SPORTIVA

Ovviamente è sempre il torneo di calcio a rappresentare i momenti più emozionanti e coinvolgenti della manifestazione, ma questa edizione ci ha visti anche protagonisti delle gare di atletica che, insieme al torneo di calcio a 5 completano il programma sportivo della manifestazione.
L’esordio è con i colleghi della sezione di Genova, con i quali già abbiamo avuto modo di confrontarci qualche stagione fa, nella finale per il 3° posto conclusasi con la nostra vittoria.
Come nelle previsioni, del resto i colleghi della sezione di Genova erano considerati anche loro fra i favoriti, la gara si presenta subito difficile e ostica. Ma nonostante tutto, riusciamo a sbloccare il risultato, prima della fine del tempo, con un gol del capitano Pietro Boscia.
Ad inizio di ripresa due infortuni mettono KO la nostra difesa, costringendo Massimiliano Lo Giudice e Saro Gemellaro a lasciare il campo. La gara si anima e a metà del secondo tempo arriva il pareggio dei colleghi della sezione di Genova, che ci costringerà alla lotteria dei tiri di rigore.
Una sequenza emozionante ed anche divertente durante la quale si sono alternate le prodezze dei due portieri e dei calciatori conclusasi solo al 10° tiro di rigore con il nostro errore. E così il nostro esordio da “campioni in carica” si conclude con una sconfitta.
Qualche momento di riflessione e riunione con il Mister per analizzare le cause di una sconfitta che forse parte un pò da lontano. Ma è ancora presto per fasciarsi la testa e poi nel pomeriggio ci sono le gare di atletica ed anche lì siamo impegnati con una nostra nutrita rappresentanza di colleghi. Iniziamo con la corsa campestre e solo uno straordinario collega della Sezione di Bolzano, strappa l’affermazione ai nostri colleghi Marino Rinaldi ed Alfredo Iannello che si classificano, appunto al 2° e 3° posto. Grande emozione poi nella gara dei 100 mt, dove Massimiliano Greco viene battuto al foto-finish dal collega della Sezione di Trento. Ci consoliamo, comunque, con la salita sul podio di Christian Valerio che giunge 3°. Travolgente la nostra rappresentativa nei 1500 metri dove con Pierfrancesco Visalli , Marino Rinaldi e Marco D’Amico, occupiamo tutte le tre posizioni del podio d’onore. 2° posto, invece, nella staffetta 4x100 dove ai colleghi Pietro Boscia, Massimiliano Greco, Christian Valerio e Marco Gugliandolo sfugge d’un soffio la vittoria finale che viene centrata, invece, nella staffetta 4x400, con Pierfrancesco Visalli, Mirko Saija, Massimiliano Greco e Peppe Trischitta. Ricaricati da tante affermazioni e con la consapevolezza che vincere il torneo di calcio, significherebbe anche portare a casa la Supercoppa, affrontiamo la sezione di Rovereto nell’ultimo impegno del girone eliminatorio. Una tripletta di Alberto Santoro, due reti di Massimiliano Greco e le reti di Peppe Trischitta, Mirko Saija, Ignazio Milici e Fabio Bruschetta, fissano il punteggio sul 9 a 1 e ci spalancano le porte della semi-finale che ci vede impegnati contro i colleghi della Sezione di Trento. Inizio molto equilibrato, ma dopo la rete di Boscia che rompe l’equilibrio andiamo a segno ancora con Boscia e poi con Greco, Santoro, Saija. La finale ci aspetta e con essa la supercoppa che adesso è veramente a portata di mano. Rientrati in albergo apprendiamo che incontreremo proprio i colleghi della Sezione di Genova per la finale. Come ovvio, grande tensione e concentrazione al massimo. Sguardi attenti e soprattutto volontà di fare il bis cercando di portare a casa la Supercoppa. Inizio della finale e tutti uniti a sostenere l’undici in campo. Dopo una fase di studio, cominciamo a prendere il sopravvento sotto il profilo del gioco, e dopo alcune azioni non perfettamente concretizzate, arriva quasi sul finire del 1° tempo la rete di Fabio Bruschetta, che sblocca la gara e scatena l’entusiasmo di tutti i partecipanti alla gara. Prima della fine del 1° tempo, Giovanni Spadaro con una straordinaria parata, oltre a confermare il suo eccellente stato di forma, salva il risultato. Che poi, nel secondo tempo viene messo al sicuro da una splendida doppietta di Massimiliano Greco. E così, via alle sostituzioni in attesa del fischio finale che apre la strada dei festeggiamenti che coinvolgono tutti i partecipanti alla gita, intanto scesi tutti ai bordi del terreno di giuoco. E dopo la premiazione del Torneo calcistico, grande entusiasmo per la vittoria della Supercoppa, che rappresenta il premio per la Sezione che meglio di tutte si è classificata nelle varie discipline di questa “Olimpiade dell’Arbitro”.

Rosita Janira Caputo

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