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Ultima fermata per la rappresentativa sezionale prima del rompete le righe estivo. Ad attendere i nostri ragazzi per la fatica conclusiva del mini tour calcistico è il Memorial “Agosto – Mandarini”, organizzato dagli amici di Paola per ricordare due giovani colleghi prematuramente scomparsi in seguito ad altrettanti tragici incidenti stradali. Ritrovo all’imbarcadero della Caronte di viale della Libertà, e partenza alla volta della Calabria con un graditissimo ospite a rinforzare la truppa: è con noi per la prima volta, infatti, Vincenzo Zampardi, componente del Settore Tecnico, amico e, soprattutto, persona veramente squisita.
La traversata scorre senza alcun intoppo e il nostro Stretto ci consegna al “continente” con la consueta carica goliardica e spensierata; gioca anche la Nazionale, e ognuno si ingegna come può per non perdere neanche un minuto degli Azzurri.
Tardo pomeriggio, quando finalmente arriviamo a meta, presso l'albergo di Fuscaldo, con annessa una rinfrescante piscina, toccasana dopo un viaggio non lungo ma sicuramente caldo. Terminate le operazioni logistiche è già tempo di pensare agli “avversari” che ci attendono l’indomani sul terreno di gioco del vicino comunale “Tarsitano” di Paola. Per l’occasione siamo in un girone con Ercolano, Crotone e Reggio Calabria.
Dopo due tornei intensi già disputati e una stagione infinita alle spalle, più di uno si presenta con qualche acciacco, ma la voglia di onorare la maglia della Sezione non manca mai: affrontiamo i "ragazzi terribili" di Ercolano, e, dopo una guerra di trincea, non si schioda lo 0 – 0 (saremo gli unici ad uscire incolumi dai pronipoti di Ercole); contro Reggio è gara da dentro o fuori. Dopo venti minuti di bel gioco il primo errore sembra condannarci, ma Spadaro, poi premiato come miglior portiere del torneo, è miracoloso come spesso gli accade, riuscendo a respingere la conclusione dagli undici metri di Massara. La fine è solo rimandata di qualche minuto. Sarà il neopresidente Catona, infatti, a trafiggere l’estremo giallorosso per la più bruciante delle sconfitte. Contro Crotone andiamo in campo solo per l’onore. I Pitagorici, giunti a Paola solo nel pomeriggio, vengono regolati con un 3 a 2 rocambolesco, con le firme di Villano, Santoro e del presidente Lo Giudice. Siamo fuori, ma non importa.
Il torneo lo vincerà la squadra di Ercolano (proprio quelli che avevamo fermato…), che, a dispetto dei pronostici, farà fuori prima la corazzata Napoli e poi Nola, in un doppio derby campano.
Anche per quest’anno iniziano le vacanze, ci si lascia per un po’ in attesa di riprendere le vecchie abitudini: allenamenti, partite, fischietti, bandierine. Tutti elementi fondamentali per la vita di un arbitro, ma di tutto e prima di tutto viene quella cosa chiamata cuore, che ancora una volta una squadra, una sezione come la nostra ha dimostrato avere.
Valerio Villano Barbato