- AIA MESSINA

PROFESSIONALITÀ “AL SERVIZIO DELLA CAUSA”:
UMBERTO CUCÈ ALLA COMMISSIONE ESPERTI LEGALI

Far parte di un’Associazione come la nostra non significa soltanto arbitrare partite la domenica, o qualunque altro giorno della settimana; entrare in un mondo come quello dell’AIA, una grande famiglia a tutti gli effetti, significa mettere a disposizione del collettivo la propria esperienza.
È questa, in breve, la storia di uno dei pilastri della Sezione, passato dal campo prima, nella duplice veste di arbitro e assistente, alla scrivania dirigenziale poi, ricoprendo tutti i ruoli fino alla vicepresidenza della “Salvatore Rizzo”.
Stiamo parlando di Umberto Cucè, appena tornato dalla Consulta Regionale, prima uscita nella nuova veste di referente regionale per la Commissione Esperti Legali dell’AIA, lui che dell’arte legale ha fatto la sua professione: “ho accolto questo ennesimo cambiamento con l’entusiasmo che da sempre ha contraddistinto la mia carriera; metto al servizio dei presidenti di sezione la mia disponibilità e la mia conoscenza, sperando vivamente che servano il meno possibile, in una regione come la nostra tristemente nota per i fatti di cronaca legati al mondo arbitrale”.
Per il buon Umberto, già assistente arbitrale alla CAN D, sempre vicino alle vicende sezionali, un nuovo cambio di campo dopo un solo anno passato come braccio destro del presidente Lo Giudice, che fortemente lo aveva voluto accanto a sé: “il mio è un avvicendamento che rimarrà solo sulla carta, in quanto continuerò come sempre a frequentare la Sezione, garantendo il supporto necessario alla soluzione delle questioni che più ci riguardano”.
Non si tratterà dunque di un addio per uno che, fin da giovanissimo, ha frequentato la sezione con passione e umiltà: sempre pronto al momento giusto, con la parola giusta, l’Avvocato risulta come una delle figure maggiormente apprezzate all’interno del mondo arbitrale messinese. La nomina di Cucè arricchisce un’estate già fruttuosa per i colori giallorossi e testimonia la bontà del gruppo dirigente messinese, capace come sempre di distinguersi per professionalità e dedizione. Riprendendo la vecchia massima kennedyana, diventata quasi un mantra dalle nostre parti, non bisogna allora chiedersi cosa “l’Associazione può fare per noi, ma cosa noi possiamo fare per l’Associazione”.

Valerio Villano Barbato