- AIA MESSINA

Vai ai contenuti

Menu principale:

Archivio > News > 2017/18

A LEZIONE IN CASA DEGLI ARBITRI:
IL VALDINISI OSPITE DELLA SEZIONE


Uno dei temi più discussi all’interno del mondo calcistico italiano è quello legato alla distanza tra i due grandi emisferi che compongono l’istituzione sportiva più seguita: arbitri da una parte società da un’altra. Per cercare di limare questa distanza e per abbattere quel muro di incomunicabilità che spesso mina i rapporti e dipinge in modo errato le giacchette nere agli occhi dei calciatori, il direttivo della sezione AIA messinese, guidato dal presidente Lo Giudice ha organizzato un incontro didattico alla quale il Valdinisi, giovane società dell’entroterra peloritano, ha risposto presente. Prima di addentrarsi in questioni tecniche, il presidente insieme al suo omologo della società della Valle, si è soffermato sui risvolti formativi che le due attività, l’arbitraggio e il gioco, svolgono: “senza il rispetto non si può andare da nessuna parte. Bisogna capire che prima di tutto, questi ragazzi che ogni domenica permettono il regolare svolgimento dei campionati, ci mettono tanta passione, dimostrando di avere attributi e doti non comuni”. Tutti d’accordo sul fatto che il rapporto tra arbitro e calciatori debba cambiare, o meglio debba essere improntato al dialogo nel rispetto dei ruoli, mettendo da parte le sterili polemiche figlie di una mentalità degli alibi ancora lontana dall’essere ripudiata.
Come detto tanta tecnica grazie al supporto di alcuni filmati: argomenti trattati manco a dirlo l’ormai celebre DOGSO, punta di un iceberg enorme emerso l’anno scorso come la più grande rivoluzione regolamentare della storia recente del gioco del calcio, il fuorigioco, il fallo di mano.
Un'occasione di confronto e di condivisione per conoscere e comprendere meglio le reciproche esigenze per quella che è un'unica passione da due diversi punti di vista.

Valerio Villano Barbato

 
Torna ai contenuti | Torna al menu