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Quando si parla dei “buoni maestri” che riempiono i pomeriggi della nostra Sezione non si può fare a meno di pensare ad una presenza fissa dei locali di via San Sebastiano: Enzo Meli, inarrivabile conoscitore del regolamento, tanto da essere, già da diversi anni, il responsabile proprio del Modulo Regolamento, Guida Pratica e Materiale Didattico del Settore Tecnico AIA.
Nei giorni scorsi Enzo, insieme a Domenico Messina, responsabile della CAN A, ha rappresentato il movimento arbitrale italiano partecipando all’ottava edizione del corso per istruttori nazionali, organizzata congiuntamente da UEFA e FIFA, per l’occasione ospitata dalla Federazione calcistica della Repubblica di San Marino.
Per un fine settimana di nuovo tra i “banchi di scuola”, dunque, e che insegnanti: un nome su tutti Hugh Dallas, arbitro detentore di un record difficilmente battibile, con la direzione nel 1996 di tre partite in 72 ore alle Olimpiadi di Atlanta; gradita ciliegina sulla torta, poi, la presenza di Pierlugi Collina in qualità di Chief Refereeing Officer dei fischietti europei.
“Ho avuto il privilegio di partecipare ad una full immersion molto interessante e davvero formativa” – ci dice Enzo, che per alcuni momenti distogliamo dalle sue numerose attività. “Una grande organizzazione per un seminario che ha visto la presenza di alcuni dei massimi formatori dell’arbitraggio europeo, ad iniziare dal nostro Domenico Messina, che si sono confrontati sui principali hot topics (fuorigioco, fallo di mano, condotta gravemente sleale,...) del momento. Gli approfondimenti teorici sono sempre stati supportati dall’analisi di clip video provenienti da ogni nazione, proprio per dar modo di affrontare un panorama di situazioni molto variegato.
Particolarmente stimolante la "practical session", svolta presso lo stadio principale di San Marino, dove con l’ausilio di moderne tecnologie, si sono sperimentate nuove esercitazioni e metodiche da applicare all’insegnamento sul campo.
È stata senz’altro una grande occasione di crescita e di arricchimento, un’esperienza unica nel suo genere, il cui apprendimento va messo a disposizione dei giovani arbitri ”.
Valerio Villano Barbato