- AIA MESSINA

TRA PASSATO E FUTURO: UNO SGUARDO SULLA NOSTRA ANNATA

Quando mancano poco più di due mesi alla fine di questa intensa stagione è tempo di fare un piccolo bilancio dell’attività fin qui svolta dalla nostra Sezione. Grandi momenti di accrescimento formativo per gli arbitri; percorsi di crescita umana e, naturalmente, luogo deputato allo sviluppo delle attitudini agonistiche dei propri associati. Questo e molto altro è stata, e naturalmente è tuttora, la "Salvatore Rizzo" di Messina, ma lasciamo da parte le parole e scendiamo un attimo nel dettaglio.
Partiamo dall’inizio, e come non potrebbe essere altrimenti: lo stage OTS di Melia di Scilla anche quest’anno è stato l’appuntamento che ha dato il via alle attività, fungendo da collante tra vecchi e nuovi, e riunendo per la prima volta il futuro gruppo di fischietti sezionali. Sotto il sole di Calabria la festosa banda di giacchette nere, ha avuto modo di incontrarsi, scontrarsi, e soprattutto iniziare a far proprio lo spirito di appartenenza alla glorioso realtà che siamo onorati di rappresentare.
Aperta la Sezione, che per la verità non è mai andata in ferie, una vera e propria sfilata di autorità del mondo arbitrale regionale e nazionale, ha arricchito le nostre riunioni, dando lustro con momenti di grande spessore formativo. Dal Componente nazionale Saro D’Anna al presidente regionale Pippo Raciti, passando per i Componenti CAI Stella e Velotto (già arbitro CAN A), tutti si sono accomodati alla "cattedra" di via S. Sebastiano, impartendo lezioni utili alla crescita e allo sviluppo di tutti gli associati.
Il 2013 è stato l’anno, poi, di una grande iniziativa fortemente voluta dal presidente Lo Giudice: per la prima volta un gruppo di arbitri ha varcato i cancelli del carcere di Gazzi per disputare un incontro con i detenuti della struttura detentiva di via Consolare Valeria. Emozioni forti ed indescrivibili si sono mescolate, per segnare indelebilmente i ricordi di una giornata che di certo entrerà negli annali della Sezione.
Sezione che ha festeggiato i cinquant’anni di appartenenza dei colleghi Marabello, Nastasi e Violato, nel corso della tradizionale cena di Natale, che con la "Befana degli Arbitri", hanno segnato il passaggio al nuovo anno. Un 2014 che ci vedrà ancora assieme per la Pasqua dell’Arbitro (già prevista per il prossimo 7 aprile), per il Torneo "dell’Amicizia e della Memoria", la cui quarta edizione sarà da noi organizzata secondo le indicazioni dal CRA, e per il bis della serata "in the open air" di fine stagione sportiva.
Una stagione che, dal punto di vista prettamente agonistico, ha visto indubbiamente protagonisti i nostri colori: diversi salti di categoria sono stati celebrati, e, cosa da sottolineare, spesso da ragazzi in giovanissima età: due esordi in Promozione, uno in Eccellenza, tre in Prima Categoria. Senza contare che per il terzo anno consecutivo, un nostro associato, Enrico Gemelli, è stato inserito nel prestigioso progetto UEFA "Talent e Mentor" per il calcio mentre nella "versione pilota" introdotta nel calcio a 5, possiamo annoverare Ezio Fabiano, che ha subito fatto l'esordio nel massimo campionato regionale. Tutte testimonianze che il duro lavoro svolto, alla fine porta sempre i suoi frutti. Frutti dolci come quelli che abbiamo mangiato fin qui, con la speranza che in avanti, si possa assaggiare anche il dessert...

Valerio Villano Barbato