- AIA MESSINA

Vai ai contenuti

Menu principale:

Archivio > News > 2017/18

TORNEO "DEL SARACENO – DELLO STRETTO" 2018:
TRE GIORNI DI FESTA SULLA COSTA MESSINESE


25-27 maggio: un bel week-end passato a tirare calci ad un pallone, proprio come si faceva da ragazzini, solo qualche anno fa: il “Saraceno – dello Stretto” 2018 è stato questo e molto, molto altro.
Dodici sezioni, un unico grande obiettivo, divertirsi insieme alla conquista del trofeo che per il secondo anno consecutivo ha preso la via di Nola. Secondi classificati sul campo, ma sicuramente primi nella speciale classifica della simpatia, gli amici di Nichelino, presentatisi all’atto conclusivo della manifestazione, arbitrata dal presidente del CRA Sicilia Michele Cavarretta, con delle divise tutt’altro che convenzionali… Per la nostra Sezione un’onorevole sconfitta in semifinale contro i futuri campioni campani, ma, per una volta, il verdetto del campo è passato in secondo piano di fronte alla perfetta riuscita di un evento fortemente voluto dal presidente Lo Giudice e reso possibile solo grazie all’enorme sforzo organizzativo del direttivo sezionale oltre che dei ragazzi che fin dal primo giorno si sono messi a disposizione degli amici delle altre sezioni, tra l’altro attivando un vero e proprio servizio navetta tra i campi di gioco ed il villaggio di Calanovellamare, splendido quartier generale del Torneo.
Grande la partecipazione di associati provenienti un po’ da ogni parte d’Italia: Nichelino, Lodi, Tivoli, Nola, Napoli, Ercolano, Catanzaro, Locri, Reggio Calabria, Acireale e Catania, oltre naturalmente ai padroni di casa di Messina, hanno fatto vivere appieno lo spirito fondante dell’AIA, un’associazione che nella ricerca di arbitri di valore non perde mai di vista il fattore umano che fa dell’istituzione arbitrale la faccia pulita di uno sport che sempre più spesso perde di vista la sua essenza: voglia di fare gruppo, spirito di fratellanza che unisce ragazzi e ragazze sotto la stessa divisa. E’ un po’ come essere figli di un’unica grande mamma: l'AIA.

Valerio Villano Barbato

 
Torna ai contenuti | Torna al menu