- AIA MESSINA

Vai ai contenuti

Menu principale:

Archivio > News > Stagione201516
DALLA NAZIONE ALLA REGIONE: IL “PASSO… AVANTI DI” MICHELE CAVARRETTA

Solo un anno fa, era venuto in visita alla nostra Sezione in qualità di componente della Commissione CAI, oggi lo abbiamo ritrovato come Presidente del CRA Sicilia.
A prescindere dal ruolo, per Michele Cavarretta quello che conta è rimanere al servizio dei ragazzi e dell’Associazione.
Così, davanti ad una platea attenta,  dopo un’ampia analisi sull’andamento dell’attività regionale, da tecnico avvezzo a tutte le esperienze, il neo Presidente ha voluto approfondire, con il supporto di numerosi filmati, diversi argomenti relativi all’arbitraggio: dall’aspetto comportamentale all’applicazione delle regole fino alle tematiche relative allo spostamento in connessione con lo sviluppo delle tattiche di gioco.
Prima dell’inizio della sua lezione, abbiamo avuto modo di conoscere più da vicino il suo pensiero. "Ci ritroviamo, dopo qualche tempo; inizia un percorso nuovo, sicuramente diverso. Sento la grande fiducia del presidente Nicchi che mi ha voluto affidare una regione cosi importante come la Sicilia, responsabilizzandomi per quel che riguarda la gestione e la formazione di questi ragazzi". Un materiale umano differente da quello già "sgrezzato" delle varie commissioni nazionali che il nostro ha frequentato per anni: "mi sono trovato di fronte una classe molto sveglia e volenterosa, tuttavia quello che ho notato è una certa inesperienza. Stiamo puntando molto sulla formazione dal punto di vista caratteriale dei ragazzi: la gestione della gara e dei rapporti con dirigenti e calciatori, la personalità, il carattere. Sono degli aspetti che difficilmente si possono educare ma il nostro lavoro va in quella direzione". Quello che più si nota dell’ impostazione voluta dal neonominato presidente è il fare moderato, l’agire familiare, il venir meno della barriera "arbitro-commissione": "fin dal primo giorno ho voluto subito mettere in chiaro una cosa, ovvero, come, da parte della commissione, ci sarebbe stata la massima chiarezza e disponibilità, al tempo stesso, ai ragazzi, abbiamo chiesto di fare altrettanto nei nostri confronti. Con un rapporto del genere, senza barriere, preconcetti, e muri di alcun genere, il lavoro si sta sviluppando in modo più semplice". In un ambiente del tutto nuovo la "scintilla" col resto della Commissione non è stata immediata: "inizialmente c’è stata qualche difficoltà derivata dal fatto che ognuno, anche per eccesso di volontà, tendeva a prevaricare il proprio campo d’azione, poi pian piano, ha prevalso l’unica via possibile, quella del lavoro, e ci siamo intesi alla perfezione…" Prima di lasciare andare il presidente al suo impegno un’ultima pillola che sintetizza al meglio il suo pensiero: "io non sono qui per fare politica, né chiacchiere da bar, la mia unica moneta è il lavoro, e con quella verranno pagati solo i meritevoli". Sotto ragazzi, No Pain, No Gain!

Valerio Villano Barbato



 
Torna ai contenuti | Torna al menu